Emergenza Nord Africa, a rischio l'accoglienza di 20 mila persone

  • Scritto da Redazione
  • - 24/10/2012

Forte preoccupazione in merito alla situazione che si sta venendo a creare. Dubbi sulla definizione dello status giuridico e l'arrivo di risorse per proseguire l'accoglienza.

"Segnali di forte preoccupazione ci arrivano dai territori in merito alla situazione che si sta venendo a creare in relazione alle persone arrivate in Italia nell'ambito della cosiddetta Emergenza nord Africa e ancora presenti nelle strutture di accoglienzà'. è quanto dichiara il Presidente dell'ANCI, Graziano Delrio. "Nonostante gli impegni assunti formalmente in Conferenza Unificata e dettagliati in sede di Tavolo tecnico presso il Ministero dell'Interno - spiega - rimangono senza risposta due questioni fondamentali per una progressiva uscita dalla fase emergenziale: da un lato la definizione dello status giuridico dei richiedenti asilo e di tutti coloro che non hanno ancora ricevuto una forma di protezione dalle Commissioni territoriali e dall'altro l'immediato stanziamento di adeguate risorse per il proseguimento dell'accoglienza nel 2013''. "è del tutto evidente - sottolinea - che i due aspetti sono direttamente collegati. Senza riconoscimento di status giuridico non parte il processo di integrazione e quindi più di 20.000 persone saranno costrette a rimanere in carico ai servizi, prolungando l'accoglienza inutilmente e per tempi indefiniti''.

"Chiediamo pertanto con urgenza al Governo di dare corso a quanto già concordato e al Ministro Cancellieri di intervenire quanto prima, avviando immediatamente lo stanziamento di risorse adeguate per affrontare il 2013 e definendo una forma di protezione per quanti ne sono ancora privi. Siamo di fronte a un ritardo francamente incomprensibile - aggiunge - trattandosi di misure già concordate, che frena senza motivo il processo di ritorno all'ordinarietà. È a repentaglio la tenuta complessiva di un sistema che finora ha ben risposto, grazie al grande senso di responsabilità e solidarietà dimostrato dai territori''. "Rischiamo di ricadere in una condizione di emergenza che il nostro Paese - conclude Delrio - non può in alcun modo permettersi''.