è stato pubblicato il Bando inerente l'Azione 3 prevista nel Piano di Azione Coesione finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell'abbandono scolastico e del fallimento formativo precoce.
L'azione 3 del Piano Azione Coesione intende offrire alle Istituzioni scolastiche ed educative delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza uno strumento attraverso il quale concorrere al raggiungimento del terzo obiettivo strategico dell'Europa dell'Istruzione per il 2020 (Education and Training - ET2020): "Promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva", costruendo prototipi di politiche innovative del tipo "educazione prioritaria" in zone di forte esclusione sociale.L'azione è specificamente rivolta, infatti, a contrastare i fenomeni di fallimento formativo precoce in aree di esclusione sociale e culturale. La Circolare prevede una procedura articolata in due fasi:1. selezione degli istituti scolastici che saranno i capofila delle reti attuatrici degli interventi;2. affidamento della presentazione di progetti nell'ambito dell'obiettivo/azione F3 agli istituti capofila selezionati e ai loro partner di rete.In coerenza con il principio di concentrazione delle risorse che ispira la politica di coesione, la realizzazione degli interventi, promossi dalle reti prototipali, sarà focalizzata all'interno di contesti territoriali a più elevato rischio di dispersione scolastica.
Le reti, che dovranno insistere sulle aree di cui all'Allegato 1 "Elenco delle aree, dei Comuni e delle zone urbane" (ho allegato alla presente l'elenco delle Aree per la Sicilia), terranno conto degli specifici fabbisogni emergenti e si concentreranno su specifici target strategici, così da pervenire alla costruzione di prototipi di intervento, che, frutto dell'integrazione delle intelligenze e delle risorse sociali e professionali presenti sul territorio, siano in grado di modellizzare azioni e strumenti efficaci e innovativi di recupero e sviluppo delle potenzialità dei giovani residenti in aree a forte rischio di emarginazione, illegalità e devianza.
FASE 1: Selezione degli Istituti Scolastici CapofilaPresentazione della candidaturaI progetti relativi all'obiettivo/azione F3 sono progetti di rete, ciò vuol dire che il progetto è gestito da un Istituto scolastico, capofila della rete, e viene attuato nella collaborazione, regolamentata attraverso intese formalizzate (un protocollo di intesa all'atto della candidatura e un accordo di rete in fase di progettazione esecutiva), con specifici partner del territorio.Innanzitutto fanno parte del partenariato altri istituti scolastici, con sede (o dell'istituto principale o di almeno uno dei plessi) nelle aree indicate nell'Allegato 1.
Sono ammessi alla presentazione della propria candidatura, in qualità di soggetto capofila della rete, gli Istituti scolastici delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza che:- dimostrino di avere maturato esperienze significative di coordinamento e di collaborazione in rete con le altre istituzioni scolastiche e con altri soggetti del territorio; - abbiano esperienza di ricerca e innovazione didattica nel campo della dispersione scolastica e del disagio giovanile- siano dotati di strutture e infrastrutture adeguate alla gestione anche di corsi di formazione per il personale scolastico e per gli adulti;- dichiarino l'impegno alla gestione, documentazione e valutazione delle attività di tutti i partner della rete e dimostrino esperienza di correttezza e competenza amministrativa e contabile nella gestione di progetti cofinanziati dai Fondi Strutturali Europei- sottoscrivano una dichiarazione di intenti (cfr. Allegato 2 "Protocollo di Intesa" ) con un partenariato con i soggetti che costituiranno, in caso di selezione, la rete attuatrice degli interventi. La rete sarà definitivamente consolidata dopo l'individuazione delle scuole capofila. Nel partenariato dovranno essere presenti o almeno altri due istituti scolastici con sede in uno dei Comuni o nelle zone urbane/quartieri (individuati dal CAP) compresi nell'elenco Comuni individuati nell'Allegato 1 "Elenco delle aree, dei Comuni e delle zone urbane", in modo che la rete possa garantire la copertura dei tre livelli di scolarità (scuola dell'infanzia, primo e secondo ciclo)o altri soggetti del territorio a carattere privato, ma esclusivamente ONLUS, o pubblico, che abbiano esperienze di contrasto alla dispersione e al disagio giovanile e di impegno per l'inclusione sociale nei comuni individuati (Allegato 1 "Elenco delle aree, dei Comuni e delle zone urbane") nonché di collaborazione in rete con scuole e altri attori sociali del territorio- si impegnino alla collaborazione anche con altre scuole del territorio e con soggetti partner esterni alla scuola e impegnati nei settori dell'istruzione, della formazione e del sociale, anche su indicazione del MIUR in considerazione dell'analisi dei fabbisogni educativi dell'area territoriale considerata.
Le scuole interessate, pertanto, possono presentare la propria candidatura a partire dal 15 settembre 2012 al 15 ottobre 2012 accedendo al sistema di Gestione degli interventi, sezione "Bandi e compilazione dei piani" e compilando l'apposito formulario.
FASE 2: Affidamento del progetto Dopo la selezione degli istituti capofila verrà pubblicata la circolare relativa all'affidamento dei progetti. Gli istituti selezionati potranno avvalersi del supporto degli USR e del MIUR per predisporre i progetti esecutivi che verranno valutati con procedura centralizzata.