Il MIUR invita a presentare Idee Progettuali di ricerca industriale - estese a non preponderanti attività di sviluppo sperimentale - riferite a diverse tipologie di ambiti:
- SICUREZZA DEL TERRITORIO;- INVECCHIAMENTO DELLA SOCIETÁ;- TECNOLOGIE WELFARE E INCLUSIONE;- DOMOTICA;- GIUSTIZIA;- SCUOLA;- WASTE MANAGEMENT;- TECNOLOGIE DEL MARE;- SALUTE;- TRASPORTI E MOBILITà TERRESTRE;- LOGISTICA LAST-MILE;- SMART GRIDS;- ARCHITETTURA SOSTENIBILE E MATERIALI;- CULTURAL HERITAGE;- GESTIONE RISORSE IDRICHE;- CLOUD COMPUTING TECHNOLOGIES PER SMART GOVERNMENT Le idee progettuali dovranno prevedere lo sviluppo di attività di ricerca industriale, estese ad attività non preponderanti di sviluppo sperimentale, finalizzare a nuovi prodotti, processi, servizi, contribuendo anche a far crescere un capitale umano specializzato nell'economia dei servizi che rappresenta la premessa per innestare a livello nazionale meccanismi di "crescita intelligente". Gli stessi dovranno caratterizzarsi per il ricorso prevalente a tecnologie ICT e i risultati delle attività di ricerca dovranno essere validati mediante sperimentazione condotta con il coinvolgimento delle amministrazioni interessate. SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE PROPOSTE:Sono ammissibili a presentare le Idee Progettuali i soggetti di cui all'art. 5, commi 1 e seguenti del DM 593/2000 e ss.mm.ii. (in allegato alla presente trovate anche lo stralcio del predetto DM):1. imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o di servizi;2. imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;3. imprese artigiane di produzione di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;4. centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei soggetti di cui alle precedenti lettere a), b), c);5. consorzi e società consortili comunque costituiti, purché con partecipazione finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi in una o più delle precedenti lettere a), b), c), d); il limite della partecipazione finanziaria è fissato al 30% per consorzi e società consortili aventi sede nelle aree considerate economicamente depresse del territorio nazionale ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie;6. i parchi scientifici e tecnologici indicati nella deliberazione MURST del 25 marzo 1994 (G.U. n. 187 del 11 agosto 1994).Ogni singola Idea Progettuale può essere presentata da un numero massimo di n. 8 proponenti. Ogni raggruppamento, inoltre, deve prevedere il coinvolgimento di una o più Amministrazioni Pubbliche operanti nei territori ove si svolgeranno le attività progettuali. COSTO DI OGNI SINGOLO PROGETTO:Ogni singola idea progettuale NON PUò ESSERE INFERIORE A 12 MILIONI DI EURO Né SUPERIORE A 22 MILIONI DI EURO.La componente industriale del partenariato (art. 5 DM 593/2000) nel suo complesso dovrà farsi carico di almeno il 50% dei costi complessivi riferibili alle attività di ricerca e sviluppo sperimentale della proposta.
La scadenza del Bando è fissata per il 09/11/2012.
In allegato il Bando e lo stralcio dell'art. 5 del DM DM 593/2000.