Il DL n. 5/2012, convertito in l. n. 35/2012, ha introdotto l'art. 6 bis nel Codice dei contratti pubblici (d. lgs. 163/2006). Si prevede che, dal 1° gennaio 2013, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario (ovvero quelli di cui agli artt. da 38 a 48 del Codice dei Contratti pubblici) per la partecipazione alle procedure di gara negli appalti è acquisita presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP), istituita presso l'AVCP. La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici sarà il punto di raccordo ed unico contenitore delle banche dati delle amministrazioni certificanti. Le pubbliche amministrazioni appaltanti accederanno direttamente ai dati e alle informazioni presso la Banca dati per verificare il possesso dei requisiti.
La BDNCP ha l'obiettivo di ridurre i tempi e i costi amministrativi negli appalti pubblici (in media ogni impresa invia 27 volte la stessa documentazione in un anno). In particolare, dovrebbe permettere di ridurre sia i costi e i tempi connessi ai controlli a carico delle amministrazioni; sia i costi sostenuti dalle imprese per la partecipazione alle procedure di gara, cioè per produrre, elaborare e trasmettere informazioni. Ogni impresa avrà un proprio fascicolo virtuale alimentato dai dati contenuti nella BDNCP e reperibili presso le banche dati delle altre amministrazioni e attraverso l'inserimento dei dati in possesso dell'operatore economico. In tal modo, l'impresa, anziché produrre la documentazione attestante il possesso dei requisiti gara per gara, assolverà a tale onere mediante un unico invio alla BDNCP e l'aggiornamento delle informazioni on line.L'iter prevede che a settembre una delibera dell'AVCP stabilisca nel dettaglio procedure e modalità della raccolta e trasmissione dei dati, nonché la griglia dei requisiti. In allegato, la presentazione predisposta dall'AVCP che illustra il percorso e il modello operativo della banca dati.