Povertà: un fondo per distribuire alimenti ai poveri

  • Scritto da Redazione
  • - 06/07/2012

Lo prevede il Decreto sviluppo: presso l'AGEA è istituito un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti attraverso le organizzazioni non profit.

è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 129 alla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 26 giugno 2012 il Decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, intitolato "Misure urgenti per la crescita del Paese" ma anche conosciuto come Decreto sviluppo 2012, ed è anche entrato subito in vigore.
Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri si compone di 61 articoli. Due i pilastri del Dl: infrastrutture ed edilizia da un lato e misure per le imprese dall'altro.
Di particolare importanza per il mondo non profit è l'istituzione, all'interno dei provvedimenti per l'agroalimentare previsti dal decreto Sviluppo, di un Fondo nazionale per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti presso l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, che consentirà, attraverso le organizzazioni non profit, di assicurare gli aiuti grazie all'utilizzazione di risorse comunitarie e delle eccedenze alimentari rese disponibili dagli operatori della filiera. Considerata la situazione di grave crisi economica e le sue conseguenze sulla parte più debole della società italiana, per il 2012 è stata assegnata una prima dotazione finanziaria pari a un milione di euro.

Tra le altre misure del Decreto sviluppo 2012 si segnalano i finanziamenti alla green economy. La misura estende il finanziamento agevolato previsto dal fondo Kyoto (su cui sono disponibili 470 milioni di euro) a soggetti pubblici e privati che operano in ulteriori 4 settori della Green Economy:
- Protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;
- Ricerca e sviluppo e produzioni di biocarburanti di seconda e terza generazione;
- Ricerca e sviluppo e produzioni e istallazione di tecnologie nel solare termico, solare a concertazione, solare termo-dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;
- Incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile e terziario (incluso social housing).
Il finanziamento ai progetti di investimento è vincolato alla creazione di nuova occupazione giovanile a tempo indeterminato nel settore delle fonti rinnovabili.

In allegato le Misure per la crescita (il testo diffuso dal Consiglio dei ministri, in cui si spiegano le misure che sono entrate nel testo del Dl approvato da Palazzo Chigi).

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Misure per la crescita sostenibile pdf *.pdf - 105 KB