Il 25 giugno 2012 l'Assemblea dei soci del Consorzio Sol.Co. - Rete di Imprese Sociali Siciliane ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da:
Francesco Passantino, in qualità di Presidente
Paolo Ragusa, in qualità di Vice presidente
Sergio Mondello, in qualità di Consigliere delegato
Giusi Palermo, in qualità di Consigliere
Salvatore Borrelli, in qualità di Consigliere
Francesco D'Amico, in qualità di Consigliere
Carmelo Roccaro, in qualità di Consigliere
Insieme al nuovo CDA, tutta la Rete di cooperative sociali, di operatori, di tecnici, di volontari, di persone continuerà a lavorare insieme per seguire l'unico obiettivo, che dal 1994 ad oggi ha fatto di Sol.Co. la più grande Rete di Imprese sociali in Sicilia e non solo.
E augurando alla nuova amministrazione di Sol.Co. e al suo nuovo Presidente di percorrere con saggezza un lungo percorso, volto sempre al bene comune, non possiamo dimenticare il lavoro svolto da Dino Barbarossa, la persona che ha accompagnato - con grande forza e dedizione - Sol.Co. sin dalla sua costituzione (1994), per un lungo periodo fatto di sacrifici, fatiche, ma pieno di soddisfazioni e risultati vincenti, sempre volti alla valorizzazione delle persone, soprattutto le più fragili e perseguendo i principi della solidarietà. E dal 2000, anno in cui Dino Barbarossa prende la Presidenza di Sol.Co, nasce l'idea di creare una Rete di imprese sociali, iniziando a portare avanti un progetto di crescita sociale ed economica in Sicilia. E da allora la Rete è iniziata a crescere e a diventare un "cantiere aperto", in cui ogni socio ha potuto offrire un contributo specifico per garantire la coerenza del modello imprenditoriale di "rete di imprese", valorizzando il tema dell'appartenenza e della visione comune.
E a Dino Barbarossa va il nostro personale ringraziamento per il lavoro svolto in tutti questi anni, per l'esempio dato a tutti noi e per gli stimoli e le motivazioni che ha sempre inculcato a tutte le risorse che lavorano all'interno della Rete Sol.Co. per costruire e raggiungere insieme l'obiettivo comune.
