A Padre Valerio Di Trapani va il nostro riconoscimento e un saluto affettuoso

  • Scritto da Redazione
  • - 20/06/2012

Dopo 8 anni di attività come direttore della Caritas di Catania e soprattutto a fianco delle persone più deboli, dopo anni di sacrifici, rinunce e soddisfazioni, dopo anni di esperienze e lotte in difesa dei poveri della città di Catania, padre Valerio lascia la città etnea per assumere l'incarico di parroco nella Chiesa di San Giovanni Battista di Lamezia Terme.

Lascia Catania, è vero, ma il suo cuore resterà legato a quella città per cui ha lavorato onestamente, tenendo sempre in considerazione la prospettiva degli ultimi e degli emarginati.
Lui stesso ricorda i suoi anni di incarico a Catania, ripercorrendo il ricordo delle esperienze avute con i poveri e con le persone che ha aiutato a rialzarsi, i lavori realizzati, come il centro Talità Kum di Librino, l'Help Center nei pressi della stazione centrale e la Locanda del Samaritano nel quartiere Antico Corso, che ogni giorno, insieme alle decine di centri d'ascolto sparsi sul territorio, consentono ai volontari Caritas di assistere centinaia di persone, tra cui stranieri, senza fissa dimora e persone in grave crisi economica e sociale. Tra i suoi ricordi anche qualcuno spiacevole, come la distruzione del campo rom di Zia Lisa nel 2008.

E noi, invece, vorremmo ricordare padre Valerio con affetto e tanto riconoscimento per tutto quello che ha fatto per la città di Catania.
Padre Valerio è stato un esempio per tutti noi non solo per il suo operato, ma anche per essere stata un uomo mandato da Dio, testimoniando la presenza di Dio in ogni rapporto umano.