La Fondazione "aiutare i bambini" Onlus ("FAIB") e la Fondazione CON IL SUD intendono rinnovare il percorso di collaborazione avviato nel 2011, proponendo per il secondo anno consecutivo il Bando "Un asilo nido per ogni bambino". Il Bando intende a favorire l'educazione dei bambini attraverso l'ampliamento dell'offerta di servizi alla prima infanzia, con particolare riferimento a zone disagiate e utenza in condizioni di bisogno.BeneficiariSono ammessi a presentare il progetto i soggetti che abbiano i seguenti requisiti:- Siano organizzazioni di volontariato o del terzo settore (associazioni ONLUS, cooperative sociali, associazioni di volontariato, etc.) costituite da almeno 3 anni alla data di pubblicazione del bando, con esperienza nella gestione di nido servizi per la prima infanzia e con sede legale in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.- Abbiano disponibilità di risorse, personale e assetto organizzativo necessari alla realizzazione del progetto.Iniziative ammissibiliI progetti presentati devono:- Prevedere l'apertura di un nuovo asilo nido o spazio gioco rivolto a bambini 0-3 anni, o il potenziamento di un asilo esistente in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.- In caso di potenziamento di un servizio esistente, prevedere un incremento non inferiore del 50% dei bambini accolti.- Rispondere ad un bisogno reale: assenza o grave carenza di asili nido in periferie urbane e/o centri medio-piccoli.- Prevedere la partecipazione in partenariato di almeno altre due organizzazioni.- Prevedere che almeno il 30% degli utenti provenga da situazioni familiari di fragilità sociale (es. difficoltà economiche, cassa integrazione, problemi di integrazione e immigrazione, famiglie monoreddito o con molti figli, predisposizione di percorsi per l'accoglienza di bambini in condizioni di disabilità o svantaggio psico-fisico).- Prevedere un reale coinvolgimento della famiglia, non solo attraverso iniziative di partecipazione periodica alla vita del servizio, ma offrendo e strutturando percorsi concreti di supporto alla genitorialità. Gli interventi dovranno prevedere azioni di promozione di una vera e propria alleanza tra servizio e famiglia, volta a mettere al centro il benessere del bambino ed il suo pieno sviluppo.- Rinforzare l'attenzione su di un'attività educativa che preveda programmi di attività e contenuti che favoriscano lo sviluppo fisico, psichico e sociale del bambino, favorendo processi di acquisizione di autonomia, di capacità di iniziativa e alla consapevolezza di sé a livello fisico ed emotivo.- Prevedere un ruolo attivo ed impegnato di volontari alla vita del progetto, sia negli aspetti formativi che in quelli operativi (es. pulizie, aiuto mensa, supporto agli educatori, organizzando feste e momenti speciali, etc), coinvolgendo le famiglie e i parenti dei bambini nonché i membri dell'organizzazione e i volontari espressione del territorio.- Presentare un credibile piano di sostenibilità su base triennale che evidenzi come l'asilo si manterrà anno per anno, specificando i proventi previsti dalle rette delle famiglie, da sinergie e accordi con enti pubblici o privati e dalle iniziative di autofinanziamento. Costituirà un plusvalore la proposta di modelli gestionali innovativi che possano aumentare l'efficienza e puntare ad una riduzione dei costi gestionali d'esercizio; in tal senso si favoriscono modelli organizzativi flessibili in termini di funzionamento del servizio, sia negli orari di entrata ed uscita dei bambini che di inserimento durante il corso dell'anno. - Dimostrare che l'iniziativa proposta è in linea con l'analisi del bisogno e con le prospettive di intervento di enti pubblici e soggetti privati attivi sul territorio (es. accordi o intese con Comuni, enti locali, fondazioni, parrocchie etc.).- Rispettare gli standard strutturali ed organizzativi (es. personale in regola per qualifiche e tipologia di contratto applicata), richiesti dalle normative regionali sull'apertura e gestione di asili nido.Procedure e terminiI soggetti interessati a presentare una proposta progettuale dovranno entro e non oltre il 30 aprile 2012 inviare il "Modulo di partecipazione", corredato della documentazione richiesta, in formato elettronico (sia in formato word che in formato pdf), all'indirizzo progetti.italia@aiutareibambini.it.
In allegato il bando.