Per il bene Colline Giovani un gesto di solidarietà

  • Scritto da Redazione
  • - 10/02/2012

Un centro di aggregazione, formazione e orientamento giovanile su un bene confiscato alla mafia ubicato a Ficarazzi, una frazione di Aci Castello, in provincia di Catania. è questo l'obiettivo della convenzione tra UniCredit e il consorzio Sol.Co. sottoscritta, il 10 febbraio 2012, da Roberto Bertola, Responsabile Territorio Sicilia UniCredit, e da Dino Barbarossa, Presidente del Consorzio Sol.Co.

Grazie all'intervento della Banca l'immobile di via Empedocle 15 a Ficarazzi diventerà un luogo di aggregazione in cui minori e giovani adolescenti potranno trovare accoglienza e modalità educative e di socializzazione capaci di contrastare il rischio di emarginazione e devianza che spesso caratterizza i percorsi di crescita delle giovani generazioni. Preventivamente all'avvio dei servizi offerti dal Centro è prevista una fase di bonifica e manutenzione straordinaria del bene che è stato confiscato alla mafia e che dal 2010 è gestito dal Consorzio di Imprese Sociali Siciliane Sol.Co. Le attività che verranno svolte nel Centro saranno di formazione di base per sostenere l'inserimento lavorativo, di formazione continua specialistica e professionalizzante e di orientamento formativo/professionale e di accompagnamento al lavoro.

"Siamo veramente lieti - ha sottolineato Roberto Bertola - di dare un contributo per realizzare un importante progetto per i giovani su un bene confiscato alla mafia. Questa nostra donazione è finanziata dalla carta di credito "UniCredit Card Classic E" che raccoglie il 3 per mille di ogni spesa effettuata alimentando un fondo che la banca destina ad iniziative e progetti di solidarietà. Analoghe donazioni sono state fatte nelle scorse settimane dalla nostra banca a sostegno degli alluvionati di Barcellona Pozzo di Gotto ai quali sono state donate attrezzature di protezione civile, ma anche della onlus "Piccolo Principe" di Ragusa impegnata con minori diversamente abili, del Parco Sociale di Forte Petrazza a Messina e della onlus "Apriti Cuore" impegnata a Palermo nel sostenere servizi educativi a favore di bambini in condizioni di disagio. Ma altre iniziative ancora sono previste a breve in altre province siciliane. Insomma, UniCredit vuole testimoniare così, in maniera concreta, il suo radicamento nel territorio siciliano: una presenza attiva nell'economia ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera".

"Il Centro che abbiamo voluto chiamare "Colline Giovani" - dice Dino Barbarossa, Presidente del Consorzio Sol.Co. - vuole rispondere alle esigenze del territorio ed essere speculare alle politiche sociali che il Comune vuole attivare, divenendo un luogo di aggregazione per minori e giovani adolescenti che, grazie a un servizio di formazione e orientamento, troveranno accoglienza, modalità educative e di socializzazione capaci di contrastare l'immobilismo e il rischio di emarginazione. Sono stati coinvolti enti locali e le scuole nel progetto di riconversione del bene confiscato alla mafia, creando così una rete dedita ad attività per ridare un'identità non solo al villino, da tanti anni abbandonato, ma all'intera cittadinanza, con l'obiettivo prossimo di creare una vera e propria rete sociale sul territorio".

"Ringrazio Unicredit per l'iniziativa - afferma Filippo Drago, Sindaco del Comune di Acicastello - Recuperare un bene sottratto alla criminalità e destinato ad attività sociali è un gesto molto importante, un esempio da seguire e da emulare. Una cosa importante su cui tutti dobbiamo impegnarci".

In allegato un pò di rassegna stampa e alcune foto.

 

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