"Diversi Talenti" in scena

  • Scritto da Redazione
  • - 04/02/2012

Nell'ambito delle iniziative socio-culturali, sabato 4 febbraio 2012, alle ore 18.00, al Nuovo Teatro Luigi Pirandello - "Città del Ragazzo", il laboratorio teatrale "Diversi Talenti" metterà in scena "Siciliani prima di tutto", promosso dall'associazione socioculturale "I Giovani del Pirandello", in collaborazione con la cooperativa messinese della Rete Sol.Co., Insieme nel 2000, e il Centro di Riabilitazione Psicopedagogico E-duco.

L'iniziativa ha l'obiettivo di trasformare la disabilità in risorsa attraverso il teatro, proposto da una Compagnia teatrale composta da attori diversamente abili e normodotati, uniti dall'amore per l'arte e la socialità, intesa come libera espressione della propria interiorità, di totale e spontanea integrazione, condivisione e collaborazione. Sulle tavole di un palcoscenico, come nella vita di tutti i giorni, la disabilità diviene una risorsa che rende più acuta la sensibilità. Così, l'attività teatrale riesce a generare consapevolezza delle proprie abilità in un contesto armonioso dove corpo e spazio trovano sintonie spesso inaspettate.

"Siciliani prima di tutto" sviluppa temi fondati sulla voglia di scoperta e ricerca di usi, costumi e valori della nostra Sicilia. Ed è proprio nella folgorante luce teatrale che l'integrazione esplode con l'uso della lingua dialettale, inattesa scoperta di non poca difficoltà per i diversi talenti.
"Siciliani prima di tutto" riscopre anche nella musica un legame indissolubile tra gli artisti ed il loro territorio e vuole portare con semplicità alla luce gli aspetti tipici della sicilianità: il senso della famiglia e dell'onore, il rispetto per la donna e per la femminilità, l'attaccamento alla propria terra, la teatralità dei gesti, il senso dell'accoglienza.
Si offre, così, ai nostri "Diversi Talenti" un altro modo di interagire con la storia dei luoghi, dei suoi personaggi e delle tradizioni, attraverso il linguaggio dei racconti, delle immagini, dei costumi, degli oggetti, insomma attraverso tutto ciò che si può toccare e/o vedere in un contesto immaginario di vita reale.

In allegato il programma.

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