Pieno sostegno del Consorzio Sol.Co alla Comunità Progetto Sud

  • Scritto da Redazione
  • - 28/12/2011

Un increscioso e gravissimo episodio ha colpito nuovamente la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, a causa di una bomba fatta scoppiare nella notte di Natale, davanti a un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, che era stato aperto lo scorso agosto in un bene confiscato alla cosca Torcasio della 'ndrangheta.

è inammissibile che si verifichino questi atti di violenza e prevaricazione mafiosa, a danno di persone come Don Giacomo Panizza, Presidente della Comunità Progetto Sud, che dedicano la propria vita a diffondere i messaggi di legalità e di amore verso gli altri e lo fanno con tanta dedizione e sacrificio.
La grave intimidazione mossa a Don Giacomo colpisce simbolicamente anche tutte le persone, le associazioni e gli enti che lavorano quotidianamente per i soggetti in condizione di svantaggio e per la tutela dei diritti umani. Non è possibile che azioni nobili di solidarietà siano danneggiate da atti di prepotenza che denotano il degrado sociale e impediscono di agire per il benessere civico.

Occorre un mutamento sociale, un cambiamento di animi con l'aiuto non solo delle Istituzioni, ma soprattutto dei cittadini, che sono il vero motore del benessere comune e promotore della legalità e dell'onestà civica, a prescindere dalle differenze di razza, colore della pelle, cultura e possibilità economiche.

Il Consorzio Sol.Co. Catania esprime a Don Giacomo Panizza, ai ragazzi del Centro - spaventati dal gesto intimidatorio - e a tutti i volontari, vicinanza e supporto morale, con l'augurio che fatti illegali e talmente spiacevoli non accadano più e che le attività e i servizi per i più fragili della nostra società non si fermino, ma siano valorizzati e portati avanti a testa alta.