L'integrazione come forma di arricchimento del territorio

  • Scritto da Redazione
  • - 23/12/2011

«Il CARA è una città aperta al territorio e noi stiamo costruendo ponti tra gli ospiti e la comunità locale. L'iniziativa che abbiamo presentato, insieme a tante altre, va nella direzione della piena e reale integrazione degli ospiti della struttura nel contesto socio - culturale del territorio» ha affermato Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino e responsabile nazionale dell'area immigrazione di AGCI Solidarietà, aprendo la presentazione della "Scenografia Vivente Multietnica" a Mineo curata dagli ospiti del centro CARA, che sarà visitabile nei giorni 25 e 26 dicembre 2011 e 1, 6 e 7 gennaio 2012.

Un connubio di suoni, ritmi e colori, di tradizioni altre che si sono intersecate nel territorio menenino insieme alla cultura locale del presepe nel corso della manifestazione del "Natale nei vicoli", e in cui gli abitanti del territorio hanno avuto modo di entrare a contatto con tradizioni di etnie differenti ma che sono unite sotto la denominazione comune dell'avvento del Natale, come esperienza spirituale.

Presenti all'evento, oltre agli amministratori locali dei paesi aderenti al "Patto territoriale dell'economia sociale del Calatino Sud-Simeto", Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania e Soggetto attuatore del CARA; Giuseppe Castania, Sindaco del Comune di Mineo; Rosanna Leggio, Assessore al Turismo e ai Beni Culturali del Comune di Mineo; Lino Carcò, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Mineo; Massimo Millesoli, Segretario della costituenda "Fondazione di Comunità del Calatino Don Luigi Sturzo"; e Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino.

L'evento rientra nel contesto delle numerose iniziative d'integrazione sociale, culturale e lavorativa che Sol.Calatino ha avviato fin dall'istituzione del CARA nel territorio di Mineo, tra gli ultimi progetti è di particolare rilevanza l'integrazione lavorativa di oltre 50 migranti nei comuni del Calatino, che, grazie alla disponibilità delle aziende del territorio, sono stati integrati all'interno di tirocini formativi nei settori agricolo, edile e turistico, proprio per permettere al migrante di acquisire le conoscenze necessarie per potersi integrare lavorativamente all'interno del territorio "Italia"; quest'iniziativa rappresenta inoltre un punto di forza dal punto di vista dell'integrazione grazie alla disponibilità delle aziende di accogliere i migranti, superando qualsiasi diffidenza e dimostrando la voglia e la consapevolezza di fare dell'integrazione un punto di forza per il territorio.

In allegato due foto della presentazione della "Scenografia Vivente Multietnica" a Mineo.

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