CCNL Cooperative sociali. Accordo innovativo raggiunto con grande senso di responsabilità

  • Scritto da Redazione
  • - 20/12/2011

«Un grande senso di responsabilità, a fronte della crisi che investe il Paese ha condotto le parti a trovare un accordo per le lavoratrici e i lavoratori che operano nel settore della cooperazione sociale e le loro famiglie».
 
Questo il commento al termine della lunga trattativa che ha portato all'accordo Federsolidarietà - Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà e le quattro organizzazioni sindacali (FP Cgil, FPS Cisl, Fisascat Cisl e Uil FPL) per il rinnovo del CCNL delle cooperative sociali.
 
«L'accordo prevede interessanti innovazioni sulla parte normativa che ne fanno uno strumento aggiornato alle novità del mondo del lavoro che si sono susseguite sul versante della struttura della contrattazione, si legge nel comunicato. è importante sottolineare che si tratta del primo CCNL che prevede l'istituto dell'apprendistato aggiornato al nuovo Testo Unico. Gli aumenti retributivi a regime ammonteranno a 70 euro medi mensili e sono articolati in tre tranche (gennaio, ottobre e marzo 2013)».
 
«I termini dell'accordo potranno permettere alla cooperazione sociale - conclude la nota - di salvaguardare l'occupazione e in particolare di continuare scommettere sul futuro occupazionale dei giovani».
 
"In questo momento di grande preoccupazione e di difficoltà per l'intero Paese - ha commentato il presidente di Federsolidarietà, Giuseppe Guerini - il messaggio forte che viene dalla cooperazione sociale è che non è accettabile che le difficoltà della crisi e dell'economia si riversino sulle spalle dei lavoratori con contratto di lavoro dipendente; l'impegno dei soci e la dignità del lavoro sono un valore che, a maggior ragione nei momenti di difficoltà, le cooperative devono tutelare".

 "Il nuovo contratto, scaduto già da tempo, andava approvato, considerato che doveva adeguarsi alle nuove normative in materia di lavoro e di apprendistato - afferma Francesco D'Amico, di Federsolidarietà Nazionale - Certo, approvarlo in questo periodo, che certamente non è dei migliori nel campo del welfare, significa per le cooperative siciliane affrontare ulteriori sacrifici economici. Nel complesso, è stato approvato un buon contratto, nella parte economica salvaguarda parzialmente le cooperative non dovendo erogare nessun arretrato ai propri lavoratori. Gli adeguamenti economici prevedono un aumento di 30€ mensili a partire dal 01 gennaio 2012, di ulteriori 20€ mensili da erogare ad ottobre 2012 e di ulteriori 20€ a marzo 2013, per un totale complessivo di 70€. Per le prestazioni sanitarie, detti aumenti saranno integrati di 5€ mensili. Per le cooperative che dimostrano di essere in crisi aziendale, possono contrattare a livello territoriale per andare in deroga rispetto a questi adeguamenti. Il contratto, inoltre, rafforza la contrattazione di 2° livello, e chi non lo fa viene penalizzato di un contributo ai propri dipendenti di 113€. Infine, la parte normativa che include l'operatore socio sanitario e, nell'apprendistato, l'allargamento delle figure professionali quali l'educatore e gli operatori socio assistenziali e sanitari.