Tavola Rotonda "Cittadini e salute: quale futuro per la sanità"

• Scritto da Redazione
• - 21/10/2011

L'Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si vive più a lungo, il secondo dopo il Giappone. All'origine di questa speranza di vita certamente vanno considerati i progressi della medicina, il miglioramento delle strutture sanitarie, lo sviluppo economico e sociale, una migliore istruzione ecc.

Come tutelare le conquiste che hanno consentito questi risultati? La sanità sarà ancora un elemento di eccellenza in Europa? Quali pericoli corrono i livelli essenziali di assistenza nell'odierno periodo di crisi che sta attraversando il Paese?

A queste domande tenterà di dare risposta la tavola rotonda, organizzata da Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato, in collaborazione con l'Associazione Biancavillesi a Catania, il 21 ottobre alle ore 16.30 al Salone Teatro San Filippo Neri, in piazza San Domenico 8, Catania. Si proporrà una riflessione sul futuro della sanità nello scenario dell'attuale sistema sanitario nazionale; e ciò alla luce  della crisi economica che sta interessando il mondo globalizzato ed in presenza di taluni elementi  crescenti di marginalità (povertà...) ed altri: l'aumento della domanda di salute, l'allungamento della vita, il federalismo, l'innovazione tecnologica, la sostenibilità economico-finanziaria ecc.

La tavola rotonda, per quanto possibile, intende fornire risposta ai rischi che corrono i livelli essenziali di assistenza non ancora aggiornati; intende altresì indicare i contributi che i cittadini possono dare per la difesa di un sistema che vogliono moderno, efficiente, efficace, per il quale è sicuramente necessario che i cittadini stessi acquisiscano sulle tematiche  della sanità  maggiore consapevolezza  in relazione ai loro bisogni  ed ai  mezzi per sostenerli.

Pertanto è anche obiettivo della tavola rotonda aumentare nei cittadini il senso di responsabilità con la prevenzione, il miglioramento dei loro stili di vita, l'educazione sanitaria; che in definitiva significa contribuire concretamente ad attuare l'art. 32 della costituzione in ordine al mantenimento  della salute.

In allegato il programma.