Trust Onlus: un aiuto ai disabili gravi

  • Scritto da Redazione
  • - 18/07/2011

Il mondo della disabilità, negli ultimi 40 anni, ha subito profonde trasformazioni. Dagli anni 70 inizia, infatti, l'azione di rinnovamento dei servizi che trova momenti significativi nel 1978 con la riforma sanitaria che dà slancio ad interventi finalizzati non tanto al ricovero della persona con disabilità, bensì alla costruzione di reti di sostegno e di opportunità per facilitare al massimo il processo di integrazione.

Con la L. 104/92 tale processo trova il massimo sviluppo perché vengono introdotti, in un quadro organico di norme, principi ed indirizzi in vari campi della vita sociale per la prevenzione, la riabilitazione, la scuola, il lavoro, il sostegno alla famiglia, il dopo di noi, la mobilità, ecc.

Tutte queste aree presentano tuttora criticità che le politiche sociali devono affrontare e superare. Una sfida che il mondo della disabilità lancia oggi alla società è quella di garantire una vita integrata alle persone non autosufficienti, attraverso il sostegno alla famiglia, il riordino delle provvidenze economiche, della normativa pensionistica anche per i lavoratori genitori di disabili, il controllo della qualità di vita, il dopo di noi, anche con l'introduzione del trust, che può essere uno strumento importante per rispondere alle esigenze della società.

Cos'è il trust? è uno strumento giuridico, di origine anglosassone, che pur non essendo previsto dal codice civile, ha comunque legittimazione nell'ordinamento italiano a seguito dell'adesione dell'Italia alla convenzione dell'Aja dell'1.7.1985, ratificata l'1.1.1992 e preso in considerazione dalla Legge finanziaria del 2007 ai fini regolatori degli aspetti fiscali e tributari. Un istituto poco conosciuto in Italia con il quale un soggetto, denominato disponente, trasmette ad altro soggetto, denominato trustee, un patrimonio da gestire per scopi prestabiliti nell'interesse di uno o più beneficiari. è un sistema che può avere applicazioni diverse: dalla protezione di beni alla riservatezza, dalla beneficienza alla tutela di minori e/o soggetti svantaggiati, ecc... Con tale sistema, quindi, i genitori di un disabile possono garantire al figlio la soddisfazione di necessità morali ed economiche, anche quando loro venissero a mancare.

L'Agenzia del terzo settore con un atto di indirizzo pubblicato sulla G.U. del 26 aprile scorso permette la costituzione di trust con la veste di Onlus al fine di destinare a finalità sociali e quindi anche a favore di soggetti deboli. La configurazione del trust, come Onlus dà l'opportunità di usufruire di vantaggi fiscali a condizione che sia formalizzato con atto pubblico o scrittura privata autenticata, contenente tutte le clausole richieste per le Onlus, prevedendo quindi finalità di solidarietà sociale nei settori indicati dalla legge o attività rivolte a soggetti svantaggiati.

Tratto dalla newsletter n. 4/5 di Cittadinanza Attiva del mese di luglio/agosto 2011.