Finiti i Fondi Smuraglia

• Scritto da Redazione
• - 15/07/2011

Confcooperative Federsolidarietà ha scritto una lettera al Ministro della Giustizia, per segnalare il problema relativo all'insufficienza dei fondi sulla Legge Smuraglia che sta mettendo a rischio non solo la possibilità di poter creare percorsi di inserimento lavorativo e riabilitazione dei detenuti, ma la tenuta stessa del sistema a cui le cooperative sociali e i consorzi contribuiscono in maniera determinante e i cui benefici sono stati riconosciuti dagli stessi uffici del Ministero della Giustizia.

Attraverso la legge Smuraglia, infatti, erano previsti ogni anno sgravi fiscali per le cooperative che assumevano persone detenute, rendendo sicuramente importante il lavoro per i detenuti, che venivano stimolati nell'attuare percorsi di crescita personali. Lo scorso 16 giugno il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha inviato una nota alle cooperative per comunicare che i fondi della legge Smuraglia sarebbero terminati due giorni dopo: di conseguenza alle cooperative è stato chiesto di scegliere se rimanere nelle carceri facendo lavorare le persone detenute, ma subendo inevitabili passivi economici, o andarsene.

Vista, pertanto, l'importanza che il lavoro porta al detenuto e alla sua famiglia, favorendo anche l'acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e della coscienza del proprio ruolo sociale, è necessario che la legge 193/2000 (cd. Legge Smuraglia e decreti collegati) continui ad agevolare le imprese sociali per la programmazione di interventi socio-lavorativi per i detenuti, al fine di non rendere vani i percorsi già intrapresi.

In allegato una lettera di Confcooperative Federsolidarietà al Ministro, per aprire un dialogo sulla questione dei fondi Smuraglia.