Diritto al futuro: un'alleanza tra risorse pubbliche e private per investire sul talento giovanile

  • Scritto da Redazione
  • - 07/07/2011

Prevede la mobilitazione di 100 milioni di euro (40 milioni da parte del ministero della Gioventù, 60 milioni da parte di privati) attraverso il cofinanziamento pubblico al 40% di iniziative messe in campo da soggetti privati (grandi aziende e fondazioni) che decidono di rischiare e investire in proprio sulle capacità e il talento dei giovani under 35.

Obiettivo:
- stabilire un'alleanza tra istituzioni e nuovi mecenati con lo scopo comune di liberare nuove giovani energie in ogni campo del Made in Italy;
- promuovere l'avvio di nuove imprese con particolare riguardo ai settori dell'eco‐innovazione e dell'innovazione tecnologica, del recupero delle arti e dei mestieri tradizionali, della responsabilità sociale d'impresa, della promozione dell'identità italiana ed europea;
- sostenere lo sviluppo del talento nel campo della cultura, della musica, del cinema, del teatro, dell'arte, della moda e del design dei giovani, attraverso la concessione di premi o borse di studio;
- favorire la trasformazione di brevetti e innovazioni frutto della ricerca universitaria in concrete attività produttive o prodotti commercializzabili.

L'obiettivo del "Fondo Mecenati" è far sì che il talento dei giovani possa svilupparsi in attività produttive di successo nel campo della cultura, dell'arte, dell'impresa e della ricerca. I giovani che potranno beneficiare del Fondo sono tutti quelli che, avendo un talento, mancano dei mezzi economici per dargli corpo e metterlo a frutto nel modo migliore.

Giovani attori, ricercatori universitari, artisti, ragazzi e ragazze con una buona idea imprenditoriale; tutti questi possono essere esempi di giovani con forti potenzialità. Ciò che si vuole fare con questa misura è stimolare i privati a investire sulle giovani eccellenze. Saranno, così, proprio i privati (ad esempio fondazioni bancarie, grandi imprese, fondi di investimento, ecc.) i "nuovi mecenati" ai quali si chiede di credere nel talento dei giovani.

Al fine di incentivare l'investimento dei privati in azioni rivolte a giovani under 35, il Ministero della Gioventù si impegna a contribuire nella misura del 40% alla realizzazione delle iniziative che i moderni mecenati intendano organizzare. Per quanto riguarda le modalità di accesso ai fondi, i giovani non si relazioneranno direttamente con il Ministero della Gioventù, né con il "Fondo Mecenati", ma potranno partecipare ai bandi indetti dalle strutture private e realizzati grazie al cofinanziamento pubblico. Le strutture che si potranno relazionare con il Ministero saranno solo grandi e solide realtà private operanti da almeno 5 anni e con un fatturato negli ultimi due anni non inferiore a 8 milioni di euro.

I decreti che compongono il pacchetto "Diritto al Futuro" sono già stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, e la loro dotazione economica interamente finanziata. Espletati gli ultimi passaggi dell'iter burocratico saranno attivi già nei prossimi mesi.

Per maggiori info si rimanda al sito www.gioventu.it