L'Inps ammette la compatibilità della carica di presidente e dipendente della cooperativa.
Viene, infatti, stabilito che quando il potere deliberativo è affidato ad un organo diverso e il presidente di cooperativa svolge mansioni estranee al rapporto con la società che hanno i caratteri tipici della subordinazione, viene ammessa la compatibilità della carica ricoperta con il lavoro subordinato.
L'Istituto delinea nuovamente le funzioni tipiche del presidente di cooperativa, sia alla luce del consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità in materia di compatibilità, sia in via generale, tra rapporto societario e rapporto di lavoro subordinato amministratore-dipendente.
Il potere di rappresentanza è attribuito, di regola, al presidente, se l'atto costitutivo non specifichi dettagliatamente i poteri e i compiti del legale rappresentante, esso non è investito di potere deliberativo che resta comunque in capo al consiglio di amministrazione.
In allegato l'articolo completo tratto da Italia Oggi.
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| Italia Oggi 24 06 2011 |  *.pdf - 81 KB |
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