Cinque per mille, oltre 50mila beneficiari online l'elenco provvisorio degli enti

  • Scritto da Redazione
  • - 13/05/2011

Da oggi sul sito internet dell'Agenzia delle entrate le liste provvisorie di tutti i soggetti ai quali è possibile destinare il contributo attraverso la dichiarazione dei redditi, ideato per sostenere gli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. La maggior parte (oltre 35mila) sono sigle del volontariato, poi i Comuni, lo sport dilettante, la ricerca e la salute.

Complessivamente, quest'anno gli iscritti ai quattro elenchi sono 42.652, a cui vanno aggiunti gli 8.100 Comuni italiani che possono ricevere gli aiuti dei cittadini residenti.

Gli elenchi sono pubblicati in ordine alfabetico e raccolgono le diverse tipologie di enti a cui i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille del reddito dichiarato: si tratta di 35.526 enti del volontariato (onlus, associazioni di promozione sociale, associazioni e fondazioni riconosciute in possesso di determinati requisiti): 436 enti della ricerca scientifica e dell'università: 97 enti della salute: 6.593 associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni ai fini sportivi. Il motore di ricerca del sito dell'Agenzia delle entrate permette di consultare facilmente gli elenchi, individuando gli enti iscritti per denominazione o per codice fiscale.

Eventuali correzioni ai dati pubblicati possono essere richieste entro il 20 maggio dal legale rappresentante dell'ente (o da un suo delegato) alla direzione regionale dell'Agenzia competente per territorio. La versione aggiornata degli elenchi per il volontariato e lo sport dilettante, corretta da eventuali errori, verrà pubblicata entro il 25 maggio. Entro il 30 giugno, invece, gli enti del volontariato dovranno trasmettere alle direzioni regionali delle Entrate, a pena di decadenza, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la persistenza dei requisiti per l'ammissione nell'elenco. Il modulo è disponibile sul sito, mentre ad esso va allegata obbligatoriamente copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive.

Stesso iter per i legali rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche, con la differenza che la dichiarazione va inviata, con la copia del documento di riconoscimento, alla struttura del Coni territorialmente competente.

(13 maggio 2011 La Repubblica)