Il Centro Incontro Disabili della cooperativa I.R.I.S. volge al termine e racconta ... il suo viaggio

• Scritto da Redazione
• - 10/05/2011

è quasi giunto al capolinea il lungo viaggio, durato un triennio, a partire dal 2008, del progetto Centro Incontro Disabili di Avola, gestito dalla cooperativa sociale IRIS di Siracusa, e previsto dal primo Piano di Zona del distretto D46 L. 328/00.

Un centro di aggregazione che, in questi anni, è stato attivo e vivo nel territorio guardando sempre all'integrazione, alla socializzazione e al potenziamento delle abilità di soggetti disabili. Tre anni di esperienze dense e significative per i ragazzi che hanno partecipato e sono diventati protagonisti delle attività e delle iniziative che sono state avviate.

Diversi i laboratori attivati che hanno coinvolto i ragazzi, tra cui il laboratorio di cucina "Dire fare ... e mangiare", finalizzato a sviluppare la creatività, il laboratorio Gioco Cooperativo "Divers'Idea", che ha previsto una programmazione articolata di attività come quella psicomotoria, l'atelier di pittura e colore, e le attività manuali, il laboratorio "Giardino dell'Idee", dove il giardinaggio ha significato, attraverso la cura delle piante, una maggiore autonomia, imparando a prendersi cura di qualcosa.

Nel corso di questa esperienza triennale si ricordano anche alcuni momenti particolarmente importanti e frutto di un lungo lavoro di preparazione come il Carnevale di Avola nel 2010, l'Infiorata di Noto nel 2010, le Collaborazioni con gli studenti di Scuola Secondaria, la visita dei Clown del campo Internazionale Cuore di Clown nell'estate del 2010.
Un'esperienza di vita che certamente ha contribuito ad arricchire anche gli operatori sociali che in questo viaggio hanno accompagnato questi ragazzi.

Un viaggio che ha avuto anche i suoi momenti difficili, di ostacolo a questo eccezionale progetto, come gli "inspiegabili" atti di intolleranza da parte di ignoti che hanno avuto come obiettivo la cooperativa IRIS.

La cooperativa IRIS auspica l'avvio della seconda triennalità in tempi più che rapidi, in modo da dare continuità e "vita" al Centro Incontro Disabili e ai suoi ragazzi.

In allegato il comunicato stampa.