Sviluppo umano e società: il manifesto per un nuovo welfare

  • Scritto da Redazione
  • - 01/03/2011

L'Associazione NENS, Nuova Economia, Nuova Società, fondata da Bersani, Visco e altri, presenta il "Manifesto per un nuovo welfare", un documento frutto di una serie di incontri tra esperti del settore tra il 2009 e il 2010.

Si tratta di un tentativo di pensare il welfare - in contrapposizione alla visione del Libro Bianco del ministero del lavoro e delle politiche sociali - come un sistema che potenzi la capacità di assicurare a tutti le più ampie condizioni, al fine del perseguimento dei propri piani di vita, nella consapevolezza che vi è un nesso inscindibile tra diritti individuali, diritti del lavoro, diritti sociali. Il punto di partenza è lo "sviluppo umano".

Al centro del nuovo welfare vi è la persona come soggetto di diritti e di doveri, ossia come cittadino inserito in una rete di relazioni sociali e di responsabilità individuali e collettive. Le politiche pubbliche hanno un ruolo fondamentale nel disegnare le regole e governare l'allocazione delle risorse in modo da sostenere lo sviluppo dell'insieme di servizi e prestazioni di welfare che assicurano uguaglianza delle opportunità, promuovendo le singole capacità e dunque le libertà dei cittadini.

Il tema principale è la costruzione di un welfare che vede al centro il cittadino attraverso:

a) un nuovo equilibrio tra universalismo ed assicurazioni sociali basate sulla condizione lavorativa;
b) promozione dell'autodeterminazione dei cittadini;
c) accompagnamento del sostegno per i soggetti svantaggiati con politiche attive volte al reinserimento lavorativo;
c) la riaffermazione dei fondamentali diritti universalistici (sistema sanitario, sostegno per infanzia e non autosufficienza;
d) rafforzamento del potere di scelta dei cittadini.

Da questi presupposti, derivano alcune linee-guida di intervento sulle singole componenti del sistema di welfare:
- un utilizzo della leva fiscale per agire sul reddito disponibile delle classi medie e basse e per favorire l'accesso al lavoro;
-  la riforma degli ammortizzatori sociali e del sistema pensionistico sulla base di criteri di graduale fuoriuscita dal mercato del lavoro;
- lo sviluppo della rete dei servizi per i cittadini, a partire da bambini e anziani;
- la conferma del sistema sanitario universalistico con la ricerca di recuperi di efficienza e lo sviluppo del sistema educativo;
- l'accesso dei cittadini immigrati al sistema di welfare.

Un tale sistema di welfare si potrà realizzare con la riallocazione delle risorse del paese e il loro pieno utilizzo: sicuramente non pensando ad un ridimensionamento del welfare ma, al contrario ad un suo riposizionamento, facendolo diventare l'asse portante di una nuova fase di crescita economica.

In allegato il Manifesto per un nuovo welfare del NENS.

Scarica i documenti
MANIFESTO PER UN NUOVO WELFARE pdf *.pdf - 514 KB