Perché speculare sulle Politiche attive del lavoro?

  • Scritto da Redazione
  • - 05/01/2011

Alzare i toni della protesta nel momento in cui finalmente il Governo regionale azzecca la strategia per includere nel mondo del lavoro persone che altrimenti hanno difficoltà ad inserirsi, dopo aver taciuto su iniziative molto più "pericolose" per convenienza, è una grande speculazione.

Ci dispiace che gli strali dei paladini della legalità si elevino proprio su un Avviso che si pone nella giusta direzione del "collocamento mirato".
Ci si chiede perché lo stesso zelo non sia stato utilizzato nel tempo per contrastare chiari fenomeni di speculazione sulla pelle della povera gente: dal sistema perverso della Formazione professionale, ai carrozzoni nel Sistema Sanitario o in iniziative del CIAPI, ai più recenti progetti inutili sull'APQ Giovani o sull'Inclusione sociale, alla costituzione dell'Associazione onlus Social Trinacria.
è possibile che risponda al vero l'assunto per cui "in un anno il governo Lombardo ha creato un bacino di 80.050 siciliani che ricevono un assegno per almeno 12 mesi, per una spesa record di 595 milioni" (Fonte quotidiano La repubblica).
Ma è paradossale che - dopo anni di silenzio tombale - si parta lancia in restaper il "varo di un ennesimo finanziamento che eroga 6,8 milioni per 8.400 disoccupati da impiegare nel volontariato" (Fonte quotidiano La repubblica).
Molto più seria è stata la disamina sul blocco dell'economia e sulla moria delle imprese in Sicilia. Ma queste emerite imprese quale sviluppo sono state in grado di produrre per la Sicilia in questi decenni, ponendosi sempre in posizione collaterale alla politica regionale e degli enti locali?
Adesso che finalmente - noi lo diciamo da un decennio - un Avviso pubblico punta sul Terzo Settore, sulla Cooperazione sociale, per sperimentare un modello di inclusione seria per i soggetti fragili del mercato del lavoro, si alzano le barricate, con il rischio serio che il Governo possa cedere a tali pressioni e revocare l'Avviso.
Vorremmo segnalare che con risibili fondi pubblici e grandi sacrifici di molte donne e molti uomini di buona volontà, noi della Cooperazione sociale abbiamo sperimentato anche in Sicilia un modello di Politiche attive del lavoro e tutti - anche coloro che oggi contestano l'Avviso - ce ne hanno dato atto e merito.

In allegato il comunicato stampa completo e la rassegna stampa.

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Perch speculare sulle Politiche attive del lavoro pdf *.pdf - 41 KB
WikOnlus 9 01 2011 Volontariato A Catania polemica sul bando regionale pdf *.pdf - 25 KB