Avviato il servizio di Educativa Professionale Territoriale nel Comune di Piazza Armerina

  • Scritto da Redazione
  • - 10/01/2011

è stato avviato, il 2 gennaio 2011, presso il Comune di Piazza Armerina, il Servizio di Educativa Professionale Territoriale che si pone in rapporto di alternatività e di complementarietà con gli altri servizi per l'infanzia, nell'ambito dell'aiuto e del sostegno alla famiglia.

Il servizio, previsto dal Piano di Zona 2010-2012, sarà gestito, in convenzione, dalla Cooperativa Sociale Pietro Farinato Onlus nei quattro comuni del distretto socio-sanitario 24 (Piazza Armerina - comune capofila - Aidone, Barrafranca e Pietraperzia).

Il Servizio di Educativa Professionale Territoriale è un intervento di supporto e di accompagnamento rivolto alla famiglia con figli minori in stato di svantaggio sociale, ambientale e relazionale e si configura quale misura di sollievo per quelle famiglie che si trovano a fronteggiare condizioni multiproblematiche. Di fatto la specificità di tale servizio garantisce notevoli vantaggi tra i quali la possibilità di affrontare diverse problematiche senza allontanare i minori dal loro ambiente di vita, di costruire un progetto individualizzato e di adattare i tempi e i programmi dell'intervento mano a mano che nel contatto continuativo tra l'operatore e il minore emergono nuove situazioni o si modificano quelle precedenti.

Le attività si svolgeranno prevalentemente presso il domicilio del minore e della sua famiglia e nel contesto territoriale. Il progetto educativo per ciascuna famiglia è personalizzato, è attuato in forma individuale dall'educatrice/ore.

I principali obiettivi che il servizio intende perseguire sono: promuovere e integrare la competenza genitoriale rispetto a correttezza relazionale, sviluppo dell'affettività e capacità di accudimento, promuovere il rientro a casa dei figli accolti presso comunità educativa e/o altre forme di accoglienza, offrire un sostegno relazionale in un'ottica di sostegno personale e salvaguardia della funzione genitoriale in particolari fasi di passaggio (es. separazioni coniugali...), promuovere l'orientamento alla rete sociale ed istituzionale, sostenere i minori che vivono esperienze di difficoltà all'interno del loro nucleo familiare, tutelare i minori rispetto a situazioni familiari compromesse (es. separazione dei coniugi, violenza, trascuratezza), offrire un punto di riferimento relazionale ed educativo altro, sviluppare e promuovere la fiducia nelle proprie capacità, attenuare  delle resistenze emotive rispetto ai processi di apprendimento, soprattutto scolastico, favorire l'integrazione sociale.