Agevolazioni e bandi

Tutti i Paesi dell’UE, e in via prioritaria quelli con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%, per il periodo 2014-2020 riceveranno finanziamenti per l’attuazione di politiche attive di istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro a favore dei giovani, ai quali è necessario garantire l’accesso ad “un’opportunità di lavoro qualitativamente valida”.

Per l’Italia si prevedono finanziamenti per circa un miliardo, al cui concorso parteciperanno la Youth Employment Initiative, il Fondo Sociale Europeo e risorse nazionali. La Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in condivisione con le Regioni e le Province autonome cui spetta l’attuazione del Programma sul territorio, ha definito il Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani, valutato positivamente da parte della Commissione Europea. L’intervento si concentrerà su giovani nella fascia di età 15-24, che non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione (NEET), il cui numero è in Italia pari a 1.274.000; rinviando a 6 mesi dall’inizio del Programma l’estensione ai giovani di età compresa tra 25 e 29 anni.

Entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita del sistema di istruzione formale, bisognerà registrarsi al Programma per usufruire dei servizi messi a disposizione: azioni di informazione, orientamento e supporto a carattere universale e azioni svolte dai centri di contatto, in particolare dai Servizi per l’Impiego (SPI), propedeutiche all’offerta di servizi specialistici che prenderanno forma nel cosiddetto Patto di Servizio, finalizzato alla realizzazione di un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro o reinserimento nei percorsi di istruzione formazione. 

Diversi gli interventi di attuazione del piano: borse per praticanti e tirocinanti, contributi a fondo perduto per giovani under 35 che vogliono investire nell'apertura di uno studio professionale, contributi alle imprese per l'assunzione di giovani e incentivi per la formazione di cooperative giovanili e per la gestione di beni confiscati alle mafie. 

È stato inoltre pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il "Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020". Il rapporto illustra in modo più dettagliato il Piano Italiano Garanzia Giovani e ne descrive lo stato di avanzamento al 14 febbraio 2014, dando luogo a un'ampia riforma strutturale del funzionamento del mercato del lavoro italiano. programma europeo per favorire l’occupabilità e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro. Un percorso che prevede una serie di misure, a livello nazionale e territoriale, volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro. Il programma, che prende forma nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013, mira ad offrire garanzie ai giovani in cerca di lavoro. La Youth Guarantee (Garanzia per i Giovani) prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale.

Il programma concorre al raggiungimento di tre degli obiettivi della strategia Europa 2020:

  • garantire l’occupazione del 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni;
  • evitare che gli abbandoni scolastici superino il 10%;
  • sottrarre almeno 20 milioni di persone alla povertà e all'esclusione sociale.

Per ulteriori info e per visionare i diversi avvisi è possibile visitare il sito www.pianogiovanisicilia.it

In allegato la presentazione del Piano italiano per la Garanzia Giovani. 

Scarica i documenti
LaSicilia1.3.2014 2 *.pdf - 33 KB
Presentazione Piano Garanzia Giovani 1 1 *.pdf - 711 KB