Agevolazioni e bandi

Il bando Start Up è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con risorse nazionali precedentemente assegnate al PON Ricerca e Competitività 2007-2013 poi riprogrammate per partecipare al Piano d’Azione per la Coesione.

Il Bando Startup (pubblicato il 13 Marzo 2013 con D.D 436)  si rivolge alle micro, piccole e medie imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) attive da meno di sei anni invitandole a presentare progetti di ricerca e innovazione - anche in collaborazione con università, centri di ricerca, PA e grandi imprese – per individuare soluzioni innovative in campi di particolare rilievo e attualità per lo sviluppo sociale ed economico dei territori.

Il bando si inserisce all’interno del Piano di Azione e Coesione – PAC che ha lo scopo di accrescere la capacità di produrre e utilizzare ricerca e innovazione di eccellenza in modo da assicurare uno sviluppo duraturo e sostenibile dei territori al fine di renderli maggiormente competitivi e attrattivi.

Il bando impegna complessivamente 30 Milioni di euro ed è ripartito in quattro linee di intervento. Il bando ha lo scopo di promuovere:

- progetti che sviluppino e testino nuovi metodi e tecnologie per gestire e valorizzare Grandi Dati (Big Data) caratterizzati da grande volume, varietà e velocità; le proposte devono utilizzare (non soltanto) dati italiani e svilupparsi all’interno del perimetro applicativo dei Big Data;

- progetti per sviluppare soluzioni tecnologiche, servizi, modelli e metodologie innovative che possano stimolare future attività imprenditoriali volte a tradurre contenuti e risorse del patrimonio culturale in nuove modalità di produzione, distribuzione e fruizione, attraverso la libera combinazione di metodi, tecniche e tecnologie digitali per esperienze ricche, collaborative e interattive. La durata dei progetti deve essere al massimo di 24 mesi;

- progetti per sviluppare soluzioni tecnologiche, servizi, modelli e metodologie innovative che possano stimolare future attività imprenditoriali in rete, nella forma di Cluster della Social Innovation, ritenuti propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell’intero sistema economico e sociale nazionale. Ciascun Cluster si doterà di un partner internazionale, complementare e/o funzionale allo sviluppo e valorizzazione dello stesso;

Per le prime tre Linee di intervento l’importo dei singoli progetti può variare da un valore minimo di euro 400.000,00  ad un massimo di euro 1.200.000,00.

La quarta linea di intervento predispone, invece, un’offerta formativa minima “di partenza” definita dall’inizio dall’Università ma gli studenti sono coinvolti nello sviluppare e proporre altre attività e percorsi. Oltre a un nucleo di risorse, strutture e attività di partenza agli studenti è offerto un perimetro di opportunità all’interno del quale decidere come strutturare i percorsi di contaminazione.

Obiettivo del progetto è la promozione della cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, così come l’interdisciplinarietà e la diffusione di nuovi modelli di apprendimento.

Il budget totale della quarta linea del bando era di 1 milione di euro, e il valore dei progetti presentati non poteva eccedere i 200.000 euro.

Un panel di esperti nominati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo economico ha selezionato le università di:

• Reggio Calabria (Università Mediterranea)

•Cosenza (Università della Calabria)

•Catania (Università degli Studi di Catania)

•Napoli (Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Sociali).

 

I progetti sono attualmente in fase di avvio.

Per ulteriori informazioni visitare il sito http://startup.miur.it/bandi/