“Culturability”, bando promosso da Fondazione Unipolis per dare vita a spazi abbandonati della città Bandi

“Culturability”, bando promosso da Fondazione Unipolis per dare vita a spazi abbandonati della città

  • Scritto da Redazione
  • - 16/03/2018

Un vecchio capannone trasformato in laboratorio di etica e sostenibile, una cascina abbandonata ristrutturata e tramutata in un hub culturale, sociale e agricolo dove sviluppare idee e progetti. E ancora un mercato coperto che lascia spazio a una casa d’orchestra classica. Sono alcuni degli esperimenti fatti in passato, grazie al bando “Culturability – rigenerare spazi da condividere”, promosso da Fondazione Unipolis, che giunge alla sua V edizione.

Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di dare vita a spazi abbandonati attraverso due ingredienti fondamentali: la cultura, intesa come motore di sviluppo e innovazione; la creatività, fonte necessaria per i rigenerare strutture disabitate. La ristrutturazione dei luoghi abbandonati nasce dall’esigenza di sostenere una serie di interventi volti alla valorizzare di alcune strutture, come i cinema, i teatri o i musei, che stanno perdendo sempre di più la loro identità. Quindi, da un lato, vi è la necessità di rispondere a una serie di fenomeni che hanno trasformato l’aspetto delle città rendendole povere da un punto di vista culturale; dall’altrao, occorre supportare progetti innovativi che prevedono un coinvolgimento sociale forte. Questa potrebbe essere certamente una risposta concreta ai bisogni attuali, come creare nuove opportunità lavorative e sviluppare il territorio.

La dotazione finanziaria messa a disposizione dal bando è di 450 mila euro. Tra i vari candidati verranno selezionate 15 proposte che parteciperanno a percorso di formazione; tra queste saranno scelti 6 progetti che continueranno l’attività di mentoring e riceveranno 50 mila euro ciascuno.

Il destinatari del bando sono:

  • organizzazioni non profit, imprese e cooperative che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, con sede in Italia e un organo di gestione composto prevalentemente (50% più uno) da giovani under 35;
  • team informali composti prevalentemente (50% più uno) da under 35;
  • reti di partenariato fra organizzazioni (il capofila deve rispettare i requisiti del punto 1, mentre i partner possono avere sede anche all’esterno, presentare una natura giuridica diversa, non rispettare il requisito anagrafico).

La call del bando è già iniziata il 22 febbraio e si concluderà il 20 aprile. Per partecipare alla selezione, i candidati devono collegarsi al sito www.culturability.org, e compilare un modulo online.

É partito, inoltre, pochi giorni fa il tour di presentazione del bando che farà tappa in alcune città italiane. Sarà un modo per approfondire i dettagli della call e risolvere alcuni dubbi per chi intende candidarsi, ma anche un momento di confronto sui temi del progetto. Gli incontri sono aperti a tutti, per partecipare è necessario iscriversi su Eventbrite.

Maggiori informazioni su:  https://bando2018.culturability.org/