Viaggi spaventosi: il rapporto di Unicef e Oim sui giovani migranti Notizie

Viaggi spaventosi: il rapporto di Unicef e Oim sui giovani migranti

  • Scritto da Redazione
  • - 13/09/2017

È stato diffuso ieri un rapporto di Unicef e Oim sui giovani rifugiati e migranti che attraversano il Mediterraneo. Il titolo, “Viaggi Spaventosi”, è inequivocabile: il 77% di loro ha riportato esperienze di abuso dei propri diritti umani, su un campione di 22 mila intervistati.

Secondo il dossier, se gli adulti dai venticinque anni in su sono comunque esposti ad alti rischi, sono però i bambini ad essere i più sfruttati. Costretti a lavorare dai “predatori” che li accompagnano in Europa o incontrati lungo il percorso, sono picchiati e vessati durante l’intera giornata, segregati e trattenuti contro la loro volontà. Per scappare dai loro paesi d’origine si indebitano e questo li rende nuovamente vittima della criminalità una volta sbarcati.

Ma, a scavare più a fondo, si capisce che sulla già atroce esperienza della fuga da guerra e violenza, aleggia un altro dramma. I bambini che provengono dall’Africa sud sahariana hanno probabilità molto maggiori di subire abuso rispetto a chi si sposta da tutti gli altri paesi del mondo: è il razzismo la causa principale di questa difformità.

Il quadro descritto è del tutto assimilabile a una vera e propria tratta di essere umani. Il rapporto si conclude, infatti, con un appello a tutte le parti interessate: creare passaggi regolari e sicuri per i bambini, rafforzare i servizi di protezione dei bambini migranti e rifugiati nei paesi di origine, transito e destinazione, lavorare ai confini per combattere lo sfruttamento, sconfiggere la xenofobia e le discriminazioni contro tutti i migranti e i rifugiati.

Fonte:Vita.it