I “Giorni senza frontiere” dell’integrazione Notizie

I “Giorni senza frontiere” dell’integrazione

  • Scritto da Redazione
  • - 10/07/2017

Centinaia di giovani provenienti da tutta Italia saranno a Catania dal 9 all’11 agosto per #3GiorniSenzaFrontiere per «lasciare un’impronta di pace in una società che rischia di frammentarsi». Giunta alla quarta edizione, la manifestazione è organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio della Sicilia, in collaborazione con il CONI e il Centro Universitario Sportivo di Catania, per favorire l’integrazione tra italiani e migranti “nuovi europei”, a partire dalla memoria di un evento doloroso, che ha profondamente segnato la città siciliana.

Era il 10 agosto 2013, quando sulla spiaggia di Catania, affollata di bagnanti, furono rinvenuti i corpi senza vita di sei egiziani. Da allora i giovani siciliani di Sant’Egidio sono impegnati nell’accoglienza ai
migranti. Cristiani e musulmani, africani, asiatici ed europei, si sfideranno in squadre rigorosamente miste in giochi sulla spiaggia e in acqua, e daranno vita a una caccia al tesoro tra le vie di Catania.
«#3GiorniSenzaFrontiere mostra la bellezza del vivere insieme», osserva Emiliano Abramo, responsabile per la Sicilia della Comunità. «Da tutta la penisola arriveranno da noi tanti giovani italiani per incontrare i loro coetanei della sponda sud del Mediterraneo.

Le spiagge di Catania si trasformeranno in un grande campo da gioco, per lanciare un forte messaggio di accoglienza, integrazione e solidarietà». Sarà una grande festa nel mezzo dell’estate. Ma ci sarà anche spazio per la memoria: si terrà “Morire di speranza”, la veglia di preghiera in cui vengono ricordati i nomi e le storie dei migranti che hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa.

 

Fonte: corrieresociale.it