“Capaci di Crescere”: la Rete SolCo insieme per la legalità, in un cartellone di eventi per dire “no alle mafie” Storie

“Capaci di Crescere”: la Rete SolCo insieme per la legalità, in un cartellone di eventi per dire “no alle mafie”

  • Scritto da Redazione
  • - 29/05/2017

Uniti per ricordare il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tutte le vittime di Mafia. La terza edizione di “Capaci di Crescere”, promossa dalla Rete Sol.Co. , Fondazione Ebbene e una fitta rete di collaborazioni sui territori,  si è caratterizzata per aver generato un cartellone di appuntamenti ,“In rete per la Legalità”, che raccontasse in tanti territori come si costruisce la legalità a partire dai valori, dai suoi eroi ma soprattutto dai gesti concreti.

Dal 19 maggio fino al 24 gli appuntamenti della rete Sol.Co., programmati all’interno dell’Ufficio minori e giovani, hanno fotografato esempi di impegno per la legalità e la lotta alle mafie ma hanno soprattutto sancito due principi: la legalità si costruisce nel dialogo costruttivo con le giovani generazioni e solo attraverso gesti concreti che rendano tangibili i messaggi.

Ecco il nostro Viaggio per dire “No alle mafie”

Il 19 maggio, a Lentini, la Cooperativa Health&Senectus ha realizzato l’iniziativa “12 Passi per la Legalità”, che ha visto i minori del progetto Tutoring di Lentini e Francofonte realizzare un calendario che, mese per mese, ha avuto come simbolo un personaggio impegnato nella lotta alla mafia. Il 24 maggio la Cooperativa Sociale Iblea Servizi, col patrocinio del Comune di Carlentini e la collaborazione dell’Istituto Carlo V, ha promosso nel Teatro Comunale della cittadina siracusana un incontro con il giornalista di Repubblica Carlo Borrometi per riflettere sul fenomeno mafioso, “tra Memoria e Futuro”. Lo stesso giorno ,nel CPSA “CAPOCORSO” di Siracusa, i migranti ospiti del Centro hanno realizzato dei lavori di gruppo e un’estemporanea d’arte sul tema “Verso i Diritti e la Legalità”: questo grazie all’organizzazione della Cooperativa Sociale IRIS, col contributo delle Cooperative Passwork e Il Sole.

Il 23 maggio oltre 600 partecipanti sono accorsi a Villa Fazio, cuore pulsante di una Librino che dice con convinzione “no alla mafia”, per partecipare a “Capaci di Crescere, insieme per la legalità”: un incontro significativo tra gli studenti provenienti da 10 istituti delle province di Catania e Siracusa, esponenti delle Istituzioni e membri della società civile e di associazioni da sempre in prima linea nella lotta al crimine organizzato.

Una splendida giornata di sole è stata la cornice ideale per onorare la memoria del Giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo dei tre uomini della scorta morti 25 anni fa a Capaci. L’evento, curato per il terzo anno consecutivo da Fondazione EBBENE e Consorzio SolCo, realizzato dalle Cooperative Sociali Team – Ti educa a Migliorare e Mosaico con il contributo dell’ITR “Francesca Morvillo” e dell’associazione di volontariato “C’era Domani Librino”, ha vissuto il suo momento iniziale attorno all’albero Falcone, piantato due anni fa in occasione della prima edizione di “Capaci di Crescere”: attimi di riflessione e ricordo durante i quali i ragazzi delle scuole hanno lasciato un segno della propria presenza, apponendo sull’albero dedicato al giudice antimafia pensieri e parole in cui sintetizzano la loro voglia di legalità e giustizia e il loro rifiuto verso ogni forma di prevaricazione e violenza. Studenti che sono stati anche protagonisti di una estemporanea d’arte, in cui con disegni e cartelloni hanno raccontato la loro visione della Mafia, cercando di descrivere la strada per sconfiggerla.

L’incontro con i testimonial di legalità ha aggiunto solennità all’evento: 10 voci autorevoli hanno parlato e si sono confrontate con i ragazzi, raccontando le loro esperienze di vita e la loro quotidiana battaglia a favore della legalità. Una lotta per la giustizia che accomuna il Prefetto di Catania Silvana Riccio, il Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia, il Capitano della Guardia Costiera Fabrizio COKE, il Vicequestore Antonio MIGLIORISI, Commissariato di Librino,  il presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore CALLERI, il Capitano della Guardia Costiera Fabrizio COKE, Gabriella GUERINI dell’Associazione Etnea Anti Racket e Giovanni SANTONOCITORosanna LA PLACA di Cisl Sicilia, il presidente di Aiga Catania Cinzia CAPIZZI e la prof.ssa Maria Luisa PRESTINENZA di Avis Catania e la Prof.ssa Grazia CASSARISI del Provveditorato di Siracusa. 

Tutti loro hanno sottolineato l’importanza di eventi del genere, per sensibilizzare i ragazzi e lanciare precisi segnali all’esterno.

Ciò assume ancor più valore, poi, perché organizzato all’interno di un simbolo stesso di riscatto e lotta alla malavita organizzata: Villa Fazio, infatti, è un bene confiscato alla Mafia che, ormai da diversi anni, è diventato polo educativo e imprescindibile luogo di aggregazione giovanile per il quartiere Librino di Catania. Un luogo che è memoria stessa di come il fenomeno mafioso possa essere sconfitto, favorendo l’integrazione, la cultura, il rispetto degli spazi comuni e delle regole. Ne sono testimonianza le numerose iniziative che fanno vivere giornalmente Villa Fazio: tra queste è giusto ricordare “Insieme per gli spazi di legalità”, manifestazione che sabato 20 maggio ha riunito i marines della Stazione Aeronavale della US Navy di Sigonella e i volontari della Fondazione EBBENE in una mattinata all’insegna di volontariato e partecipazione civile, con l’intento primario di curare il verde e gli spazi comuni attorno al villino.

Una mobilitazione capillare dunque, con oltre 1.500 adesioni,  che unisce la buona cooperazione sociale organizzata nella battaglia per la legalità: un percorso difficile e spesso accidentato che richiede una attenzione costante, come sottolinea il presidente di Fondazione EBBENE Edoardo Barbarossa: “le Mafie si combattono praticando legalità e partecipazione civile – sottolinea Barbarossa – e Villa Fazio ne è un esempio perché ogni giorno, silenziosamente, tanti volontari e tante organizzazioni operano per la legalità e lo sviluppo, contro ogni forma di mafia”.

L’impegno sociale e la memoria, così come la cura di un bene comune, vanno rinverdite giorno per giorno: questa è l’unica via per mostrare ai ragazzi, veri protagonisti di questi eventi, come la cultura, l’integrazione e la solidarietà possano abbattere il crimine organizzato. Insieme, tutto è possibile.

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Rassegna stampa - Capaci di Crescere, in Rete per la Legalit 19-24 maggio 2017 pdf *.pdf - 1,40 MB