Il metodo Te.So.Ri. (Team Socio Riabilitativo) Innovazione siciliana nell'assistenza alle famiglie Storie

Il metodo Te.So.Ri. (Team Socio Riabilitativo) Innovazione siciliana nell'assistenza alle famiglie

  • Scritto da Redazione
  • - 15/10/2016
Efficacia dell'intervento, sostenibilità dell'azione, soddisfazione del destinatario, sono parametri con i quali ogni impresa sociale si incontra e scontra nell'agire quotidiano, programmando e gestendo servizi ma soprattutto cercando di rispondere, al meglio, al bisogno di ogni persona. 
 
Alla ricerca del "miglior risultato possibile" la cooperativa T.E.A.M., storica presenza del tessuto socio-imprenditoriale catanese e solido tassello della Rete Sol.Co, ha negli ultimi 3 anni fuso "l'essere impresa" con l'agire da "centro di prossimitá" della fondazione Ebbene (www.ebbene.it) sino a sperimentare e poi affinare una metodologia d'intervento capace, attraverso un approccio multisistemico e multidisciplinare, di migliorare le proprie performance.
 
Nasce così il metodo "TE.SO.RI", strategia innovativa per rispondere ai bisogni della comunità, sperimentato ed applicato in prima battuta nel sostegno a minori in condizione di difficoltà e poi esteso ad ogni tipologia di servizio, dimostrando tutta la sua validità.
 
Come nasce il metodo TE.SO.RI. – TEAM SOCIO-RIABILITATIVO
  
È incontrando Alessandro, bambino con disturbo dello spettro schizofrenico, ritardo
mentale medio-grave e deficit dellattenzione, inserito in un percorso di educativa domiciliare, che lequipe pedagogica di T.E.a.M. manifesta il bisogno di sviluppare un metodo integrato. 

Il case manager, a seguito di un colloquio con la madre del bambino, riscontra le difficoltà economiche vissute dalla famiglia offrendole, tramite la collaborazione con il centro di prossimità gestito dalla cooperativa, assistenza alimentare, fornitura di materiale scolastico e indumenti.  

Si evidenzia subito la solitudine della madre di Alessandro causata dallincuranza del marito nella gestione della vita familiare e delle problematiche vissute, oltreché dal figlio, anche da Paola, l'altra figlia minorenne.  

Ecco che per rispondere alle tante e varie esigenze della famiglia viene richiesto il supporto del mediatore familiare con lavvio di un percorso di ascolto attivo, negoziazione delle regole di gestione dei figli e informazioni ai coniugi sulle eventuali conseguenze legali e responsabilità derivanti dalla separazione. 

Ma tutto questo non era ancora sufficiente, motivo per cui si richiede l'intervento di uno psicologo che possa prendere in carico Paola.

Vengono somministrati test e analizzate le dinamiche relazionali a scuola dove emergono fenomeni di bullismo subìto ed infine avviati percorsi di empowerment delle sue competenze relazionali. 

Alessandro continua ad essere supportato durante l'attività educativa dalleducatore e dallo psicologo che intervengono nell'acquisizione delle regole di vita in casa e della cura nell'igiene personale e programmano per lui attività manipolative finalizzate a sviluppare il pensiero logico e il mantenimento dellattenzione. 

Per Alessandro emerge la necessità di essere inserito  in percorsi di logopedia e psicomotricità, evidenziando le difficoltà vissute dalla famiglia nel garantire al proprio figlio interventi sanitari a causa delle spese onerose da sostenere e delle lunghe liste di attesa. 

In accordo con lassistente sociale del Comune, il progetto individualizzato viene ridefinito e ampliato.

Dopo due mesi dallinizio del percorso socio-riabilitativo anche le insegnanti notano dei miglioramenti nel linguaggio verbale e corporeo del bambino. 

Il Metodo TE.SO.RI funziona e mostra tutte le sue potenzialità in ogni servizio applicato. 

Secondo  TE.SO.RI:
Ogni persona é portatore di un bisogno specifico in funzione del quale viene preso in carico.
Ogni persona vive in un contesto di relazioni, spesso familiari, all'interno del quale esistono bisogni di natura diversa su individui diversi capaci di influire, in maniera positiva è negativa, su tutti i componenti.
Per guardare ai bisogni multipli e plurimi della persona serve un'analisi condotta con "lenti e parametri differenti" e quindi non solo da un singolo professionista ma da un'equipe multidisciplinare.
L'azione multidisciplinare e multisistemica é generativa di un effetto "domino" che provoca un "maggior miglioramento" sul singolo soggetto e quindi sull'intero nucleo familiare.
 
L'ulteriore passo avanti che T.E.A.M. compie é quello di non fermarsi ad agire in maniera multidisciplinare ma di operare, in funzione dell'elevato know-how acquisito in termini di programmazione e gestione dei servizi e del radicamento territoriale, nel trovare risorse e opportunità per attivare tutti gli interventi di cui il nucleo familiare ha bisogno, intercettando risorse pubbliche e private garantendo per l'intero sistema di assistenza economicità e sostenibilità.
 
Il metodo TE.SO.RI, tradizionalmente strutturato per intervenire nei servizi domiciliari, verrà presto applicato anche in ambito residenziale. Aprirà preso le porte il "centro per l'accoglienza e l'inclusione" di Viagrande (CT), realizzato insieme alla Fondazione Ebbene all'interno di un bene confiscato alla mafia. Il centro di Viagrande vuole essere un polo di eccellenza dove le famiglie possano "trovare sollievo, un luogo per il dopo di noi, un centro dove poter concretizzare percorsi di inclusione sociale per ragazzi e adulti con gravi patologie dello spettro autistico.
 
 
La validazione del metodo TE.SO.RI
 
Nelle prossime settimane il metodo TE.SO.RI. diverrà oggetto di un lavoro di ricerca condotto dal dipartimento di psicologia dell'Università degli Studi di Catania per approdare ad una certificazione ed una validazione di ordine scientifico. Il prossimo 20 ottobre nella sede del Comune di Viagrande si terrà "Te.So.Ri. per l'inclusione, convegno sulla disabilità psichica e l'integrazione", momento di studio co-promosso con l'UNICT al quale Vi invitiamo a prendere parte per approfondire il metodo ed incontrare l'equipe della cooperativa T.E.A.M.